Costo della vita in Thailandia, parliamone!

Arrivate quaggiù nella terra del sorriso e, dopo i panorami e il green curry, è il costo della vita in Thailandia a lasciarvi senza parole. Tranquilli, ci siamo passati in tanti! Proviamo ad approfondire questa tematica e scoprire quanto serve per vivere quaggiù, in questa meravigliosa nazione.

Dobbiamo fare due premesse doverose, senza la quale non riuscirete a comprendere con chiarezza il senso dell’intero articolo. Dovere sapere, infatti, che la vera forza della Thailandia è che qui è davvero possibile organizzarsi con ogni sorta di budget, ed è questo il reale valore da non sottovalutare. Che voi vogliate fare vita da backpacker o da nababbo, avrete sempre modo di trovare una soluzione adatta, imparando come gestire al meglio spese, desideri e necessità personali.

E qui entra la seconda premessa: le cifre che vedrete in questo articolo si riferiscono, ovviamente, agli stranieri. La vita di un thailandese si orienta su importi molto inferiori:

  • affitti mensili ben al di sotto dei 100 euro;
  • un altro centinaio di euro al massimo per mangiare;
  • stipendi medi che si aggirano intorno ai 200 euro al mese.

Le necessità (così come gli obblighi) di un cittadino straniero sono, ovviamente, differenti. Diciamo che, per garantirsi uno stile di vita davvero buono e senza fare sacrifici, uno stipendio di 1500 euro al mese è molto più che sufficiente. Da questo punto di vista, considerate che il salario minimo che la legge garantisce a uno straniero è pari a 1100 euro al mese: niente male, vero? Certo, ma dovete anche sapere che molti lavori sono vietati ai non thailandesi, e che esistono tutta una serie di incentivi per le aziende per dare priorità all’assunzione dei locali.

budget per vivere in thailandia

In questo articolo cercheremo di darti un’idea di massima di quello che potrebbe essere un importo mensile necessario per mantenere uno stile di vita, diciamo, di “medio livello”, lontano dalle grandi città e dalle zone troppo care.

Casa dolce casa: il primo costo della vita in Thailandia

Come abbiamo detto poco fa, qui ce n’è davvero per tutti i gusti e le tasche. Per darvi un’idea di massima, per chi è alla ricerca di piccoli appartamenti molto basici esistono ottime soluzioni già a partire dai 150 euro al mese, se si è disposti a vivere in zone poco turistiche e fuori dai principali luoghi abitati.

La maggior parte degli appartamenti confortevoli, che rispondono alla perfezione a tutti gli standard occidentali, hanno una base minima di poco inferiore ai 400 euro ma sono capaci di superare i 1000, se ci si sposta, per esempio, a Bangkok.

Avete voglia di un mega appartamento con vista panoramica, dotato di tutti i servizi più lussuosi? Anche in questo caso, niente paura. Considerate dai 2000 ai 4000 euro di canone d’affitto, e la vostra vita thailandese a cinque stelle potrà finalmente diventare realtà!

A tutto questo bisogna, ovviamente, aggiungere le spese mensili di acqua, energia elettrica, gas e internet. Per consumi medi, se non siete maniaci compulsivi dell’aria condizionata e se vi basta una velocità del Wi-Fi pari a 60 Mbps, considerate non più di 80 euro al mese. Sì, totale.

E se voleste comprare una casa? Anche qui, come in qualsiasi parte del mondo, i prezzi al metro quadro variano in maniera molto significativa a seconda di dove decidete di comprare casa. Diciamo che un appartamento in zona centrale può costare all’incirca sui 2.500 euro €/mq, fino a prezzi più che dimezzati per zone meno richieste.

quanto costa trasferirsi in Thailandia

Il costo di un alloggio è, ovviamente, la voce più importante da considerare per il vostro budget. Di conseguenza diventa importante scegliere con cura la zona in cui vorreste soggiornare. In linea generale diciamo che queste sono le cifre mensili che potreste trovarvi a spendere tutto incluso, a seconda del luogo:

  • Chiang Mai: fra i 600 e i 1000 euro;
  • Bangkok: fra gli 800 e i 1300 euro (occhio a non esagerare con la vita notturna!);
  • Koh Phangan e Koh Tao: circa 500 euro possono bastare, ma c’è da considerare che si tratta di un’isola piuttosto tranquilla, dove le attività e l’intrattenimento scarseggia. Se preferite invece Phuket, preparatevi a dover affrontare cifre decisamente più elevate.

Diciamo che, in sostanza, il nord della Thailandia rappresenta l’area più conveniente dove vivere, mentre Bangkok sicuramente è una delle zone più care.

La parte meridionale della nazione possono offrire soluzioni variabili un po’ per tutte le tasche; qualora però vogliate soggiornare sulle isole, verificate bene il costo della vita di ognuna di esse, e non dimenticate di calcolare i trasporti verso la terraferma!

Se avete in mente una vacanza in Thailandia non soltanto per rilassarvi ma anche per conoscere meglio le zone e l’iter necessario per trasferirvi, non esitate a contattarci. Saremo ben lieti di accompagnarvi alla scoperta del territorio non soltanto in qualità di tour operator, ma anche nelle vesti di grandi esperti di questa tematica.

Il costo del cibo thai, una vera delizia

Mangiare in Thailandia è una vera disgrazia, fatevene una ragione. È tutto talmente buono, saporito, particolare e originale che non smetterete di sgranocchiare e assaggiare da mattina a sera. Le città e i villaggi sono un continuo di ristorantini, chioschetti di street food e negozi sempre pieni di cose da mangiare.

Preparatevi: lanciarvi alla scoperta del cibo thai sarà un viaggio difficilissimo da interrompere. C’è però una buona notizia, ed è proprio quella relativa al prezzo. Potrete tranquillamente fare colazione, pranzo e cena con 5-10 euro totali, e riempirvi la pancia di tutte le migliori prelibatezze thailandesi, dal celebre green curry fino al pad thai.

Quello che fa davvero la differenza, in Thailandia, sono le bevande. Limitate il più possibile l’alcool, e preferite acqua, frullati e succhi di frutta: il vostro portafoglio (e la vostra salute) vi ringrazierà!

costo della vita in Thailandia

Volete qualche esempio? Ecco cosa potete comprare con circa un euro:

  • mezzo chilo di pane a fette;
  • un chilo di riso;
  • un chilo di banane;
  • un cespo di insalata;
  • un ottimo pad thai

Se decidete di fare una full immersion totale di street food, potreste anche arrivare a spendere meno di 200 euro al mese per mangiare.

Qualora invece preferiate alternare con qualche piatto cucinato a casa, mettete in conto un centinaio di euro in più. E se proprio vi siete stufati dei cibi orientali e avete voglia di un ristorante occidentale, preparatevi a conti fra i 15 e i 25 euro.

Altre spese per vivere in Thailandia

Per una definizione piuttosto puntuale del vostro budget, vanno considerati alcuni costi extra da calcolare per una maggiore precisione.

Priorità massima alla salute. Non finiremo mai di ripeterlo: a prescindere da quanto vogliate fermarvi in questa nazione, non dimenticate mai di sottoscrivere un’assicurazione che vi tuteli in caso di imprevisti e problemi di salute.

Una polizza ben fatta deve coprire ogni sorta di rischio, e vi potrebbe costare circa 800 euro all’anno. Non farla è davvero una follia: giusto per darvi un’idea, il gesso per un braccio rotto vi potrebbe costare circa 5000 euro, un’operazione al femore anche 25.000. Persino la semplice chiamata di un’ambulanza ha il suo prezzo (circa 150 euro)!

Se verrete in Thailandia con dei bambini, preparatevi a cifre davvero elevate per garantire loro un’istruzione degna di essere chiamata tale.

La scuola pubblica, purtroppo, ha degli standard complessivi davvero pessimi e, pertanto, l’unica soluzione è quella di far studiare i vostri figli privatamente. Quanto costa? 5.000 euro all’anno per l’asilo nido, 20.000 per gli istituti di istruzione.

Ricordate poi di tenere da conto la voce “trasporti”: anche in questo caso, tutto dipende dalle vostre necessità. Un abbonamento mensile per i treni costa intorno ai 30 euro, mentre un taxi può costare fra i 2 e i 3 euro per ogni chilometro, a seconda del traffico.

Avete in mente di fermarvi in Thailandia a lungo e volete acquistare uno scooter? Considerate una spesa di circa 1500 euro, benzina esclusa.

Se invece alle due ruote preferite le quattro, l’unico modo per risparmiare è acquistare automobili costruite in loco come, ad esempio, la Toyota. Esiste, infatti, una penale del 34% sulle auto da importazione, che fa sì che una Fiat, una Focus o una Mercedes costino più che in Europa.

come trasferirsi in Thailandia

Ultimo aspetto ma non per questo meno importante è il visto: ricordatevi che per soggiornare in Thailandia per più mesi occorre richiedere un visto di soggiorno. I prezzi variano a seconda della tipologia, con tariffe a partire dai 25 euro a salire.

Inoltre, se non volete aprire una ditta locale, vi verrà richiesto un deposito di circa 10.000 euro, che rimarrà bloccato per tutta la vostra permanenza in questa nazione. Questo importo potrà variare, ad esempio, a seconda della vostra situazione lavorativa, o nel caso in cui siate sposati con una persona thailandese.

Informarsi non soltanto a livello generale, ma conoscere bene le leggi e le condizioni socioeconomiche tipiche di questa nazione meravigliosa e al tempo stesso molto complessa: questo è il consiglio migliore che ci sentiamo di darvi per valutare in maniera approfondita i costi per trasferirsi in Thailandia e l’iter burocratico necessario.

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