Intervista alle donne etnia Karen: Abbiamo fatto le domande dei nostri viaggiatori!

Villaggio Karen di Chiang Rai, Thailandia del nord.

La troupe di Fantasia Travel ha intervistato le cosidette donne giraffa. Soprattutto per rispondere ai numerosi dubbi dei nostri viaggiatori.

Abbiamo chiesto direttamente a loro se sono forzate a portare gli anelli e, moltre altre domande che potranno togliere almeno parte dei dubbi.

Come agenzia di viaggi, siamo consapevoli delle preoccupazioni etiche e culturali legate alla visita di questi villaggi. Nel nostro impegno per un turismo responsabile, stiamo valutando attentamente se mantenere o eliminare la visita ai villaggi delle donne giraffa dai nostri tour. Tuttavia, riteniamo che sia fondamentale continuare il dialogo e porre domande critiche per comprendere meglio le sfumature di questa realtà.

In conclusione, il nostro obiettivo è quello di fornire informazioni precise ed equilibrate, affinché i viaggiatori possano prendere decisioni consapevoli. Continueremo a esplorare e a monitorare attentamente la situazione, tenendo conto dei feedback e delle preoccupazioni dei nostri viaggiatori. Siamo fermamente impegnati a promuovere un turismo responsabile e rispettoso delle culture locali.

Il villaggio è finto, è un baraccone per turisti, sono attori che si fingono tribali, dicono di non alimentare zoo umani 🙂 Queste sono le domande che ci vengono fatte riguardo alle donne giraffa.

In realtà stiamo parlando di rifugiati di guerra, di persone che si sono trasferite in massa dalla Birmania e sono riuscite e sopravvivere usando le loro tradizioni a fini turistici.

È importante comprendere che questi villaggi non sono semplicemente baracche turistiche o zoo umani. In realtà, si tratta di rifugiati di guerra provenienti dalla Birmania, che hanno trovato rifugio in Thailandia. Hanno preso la decisione di utilizzare le loro tradizioni culturali come un modo per guadagnarsi da vivere e sostenere le loro comunità. Questo non significa che non ci siano problematiche o sfide associate a questa situazione, ma è importante riconoscere la complessità della situazione e non ridurla a una mera attrazione turistica.

Comunque il video risponde a molte domande 😉