Intolleranze alimentari in Thailandia

Intolleranze alimentari in Thailandia, la guida anti-panico

La voglia di Thailandia si sa, non è facile da tenere a freno. Ma come comportarsi se soffrite di allergie e intolleranze alimentari e avete scelto di visitare un paese così diverso dal nostro per lingua, usanze gastronomiche e cultura?

Sappiamo infatti che le barriere linguistiche possono essere un grosso problema: spiegare le proprie allergie alimentari, domandare gli ingredienti e sapere quali sono i piatti da considerare “sicuri”, è sempre una vera e propria missione impossibile, se non si conosce la lingua e la cultura del posto.

Intolleranze alimentari in Thailandia

Photo Credits: Cubik tv thai

Abbiamo quindi pensato di darvi alcuni consigli da tenere presente nella fase di organizzazione del viaggio e durante la vostra permanenza, in modo da ridurre al minimo lo stress e permettervi di godere appieno della vostra vacanza. Scoprirete che le cose sono molto più semplici di quello che pensate, e siamo certi che dopo questa prima esplorazione della vostra Thailandia gluten free o senza latticini non vedrete l’ora di ritornare!

Consigli pratici per le intolleranze alimentari in Thailandia

Il mondo delle intolleranze alimentari è pieno di insidie: latticini, uova, glutine, arachidi, soia, l’elenco potrebbe proseguire per diverse righe. Chi ne soffre incontra spesso delle difficoltà quando mangia fuori casa e, naturalmente, quando viaggia. Occorre sempre informarsi sugli ingredienti contenuti nelle pietanze, in modo da individuare quali piatti possano essere consumati senza problemi.

Gli allergeni più diffusi tra la popolazione sono latte e glutine, responsabili rispettivamente dell’intolleranza al lattosio e della celiachia. Come si può gestire questo tipo di intolleranze alimentari in Thailandia? Bastano pochi e semplici accorgimenti per prepararvi al meglio alla scoperta della cucina thailandese, evitando così spiacevoli inconvenienti una volta giunti a destinazione.

Intolleranze alimentari in Thailandia

Gestire le intolleranze alimentari in Thailandia è più semplice di quanto si possa pensare.

Per prima cosa, assicuratevi di scegliere una struttura in cui soggiornare che sia specializzata in cucina senza glutine o che possa proporvi delle alternative senza lattosio: vi basterà controllare le recensioni su internet, fare domande in agenzia viaggi oppure scrivere direttamente all’hotel per togliervi ogni dubbio e segnalare le vostre esigenze.

Potete anche pensare di optare per la formula all inclusive, in modo da togliervi ogni pensiero e delegare allo staff dell’hotel il compito di prepararvi ogni giorno pietanze gluten o dairy free.

In questo caso però è importante contattare preventivamente la struttura scelta, per verificare se sia effettivamente attrezzata per soddisfare le vostre richieste. Solamente i complessi alberghieri più grandi infatti dispongono del personale e delle risorse adeguate per far fronte a questo tipo di esigenze.

Se scegliete di soggiornare presso una guesthouse nel cuore della giungla, mettete in conto che probabilmente non riuscirete a usufruire dello stesso tipo di trattamento, e che dovrete essere un po’ più creativi e ben organizzati.

Se decidete di cenare fuori e provare alcuni dei ristoranti locali nelle vicinanze, provate a chiedere l’aiuto del web. Portali come Tripadvisor vi permettono di confrontarvi con l’esperienza diretta di altri clienti presso le strutture selezionate, visionando in anticipo i menu oppure consultando le recensioni dei clienti che hanno già visitato la struttura.

Vi consigliamo, in ogni caso, di non agire mai con incoscienza, ed essere sempre pronti a gestire eventuali problematiche di salute. Portate sempre con voi certificati e medicinali da utilizzare in caso di necessità, e individuate con anticipo le strutture ospedaliere a cui rivolgervi per ricevere assistenza sul posto.

Guida alla cucina thailandese per celiaci

Se soffrite di celiachia ma allo stesso tempo siete irrimediabilmente malati di wanderlust e voglia di viaggiare, niente paura! C’è infatti un’arma in più che potete utilizzare a vostro favore, ovvero la Carta del Viaggiatore Celiaco.

È un cartoncino precompilato e tradotto in tutte le lingue del mondo, che spiega la vostra intolleranza al glutine e anche quali alimenti o ingredienti lo contengono.

Trovate il documento a questo indirizzo ed è una risorsa completamente gratuita: vi basterà scaricarlo, stamparlo e portarlo con voi per mostrarlo ai camerieri o al personale del ristorante al momento opportuno. Questa soluzione risulta particolarmente utile da utilizzarsi in quei paesi, come la Thailandia, dove la barriera linguistica rende le interazioni sociali più difficoltose.

Intolleranze alimentari in Thailandia

Intolleranze alimentari in Thailandia: conoscere i prodotti gluten free vi aiuterà a godervi le vacanze.

Sognate una Thailandia senza glutine? Si può fare! La cucina thai è molto varia e ricca di verdure, pollo, riso e uova: non avrete quindi grossi problemi a trovare piatti saporiti che potrete gustarvi senza preoccupazioni. Occorre prestare attenzione ai condimenti e ad alcuni tipi di noodles, ma vediamo nel dettaglio quali ingredienti possono diventare vostri alleati e quali no.

Ingredienti gluten-free nella cucina thailandese:

  • Le paste al curry, che solitamente non contengono glutine perché prodotte in casa
  • I noodles di riso o di germogli di soia verde
  • La salsa di pesce, un condimento molto amato dai thailandesi e utilizzato praticamente in ogni piatto. Per fortuna è gluten free!
  • Riso glutinoso: non fatevi spaventare dal nome che viene attribuito a questa varietà di riso particolarmente “appiccicosa”, in realtà non contiene davvero glutine.

Ingredienti da evitare:

  • Altre varietà di noodles, prodotti con il frumento oppure all’uovo
  • La salsa di soia, altro condimento molto utilizzato nella cucina thai. Assicuratevi che sulla vostra carta del viaggiatore celiaco venga indicato chiaramente che non la potete consumare, in quanto contiene frumento.
  • La salsa di ostriche.

Vi consigliamo quindi di prediligere yogurt, frutta e uova per la colazione, oppure del riso al curry da accompagnare alle uova se non vi fate intimidire dalla colazione salata. Meglio evitare le classiche colazioni continentali offerte dalle strutture alberghiere, in quanto solitamente comprendono toast e cereali.

Intolleranze alimentari in Thailandia

Non abbiate troppa paura per le vostre allergie e intolleranze alimentari in Thailandia

A pranzo e cena potrete scegliere fra tantissime varietà di zuppe, noodles di riso in brodo di carne con verdure, piatti al curry (assicuratevi che non contengano salsa di soia), carne, verdure e pesce saltati in padella, frutta fresca.

Un piccolo accorgimento: sciacquate sempre la frutta con dell’acqua in bottiglia prima di consumarla, evitando l’acqua del rubinetto che potrebbe facilmente risultare contaminata e causarvi problemi di stomaco.

Ora che sapete tutto sulla gestione delle intolleranze alimentari in Thailandia, mettete da parte l’ansia, e iniziate a concentrarvi su come vivere al meglio la vostra vacanza in piena serenità, assaporando le delizie della cucina locale!

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