Laos
Il Laos è l’unico stato del sud-est asiatico che non ha sbocchi sul mare e forse è questa una delle principali ragioni del suo lungo isolamento e della carenza, salvo rare eccezioni, di un turismo chiassoso e indisciplinato. Scelgono di fare un viaggio in Laos, infatti, soprattutto turisti attratti da paesaggi incontaminati, da una natura primordiale e selvaggia, dalle numerose possibilità di trekking, escursioni naturalistiche e viaggi in moto che questo Paese offre a piene mani. Sebbene rientri ancora tra i Paesi più poveri del mondo, il Laos sta scoprendo da alcuni anni nel turismo ecosostenibile una piccola ma consistente fetta di crescita economica, la principale assieme a quella delle esportazioni alimentari.
Un viaggio in Laos significa, innanzitutto, Luang Prabang: l’atmosfera così caratteristica che l’avvolge, i suoi colori, la fila interminabile di monaci vestiti di arancione che percorrono le strade all’alba per la questua mattutina, i templi che si arrampicano sulle colline e offrono scorci indimenticabili sul paesaggio circostante fanno di Luang Prabang il gioiello del Laos.
Laos è, naturalmente, anche Vientiane, l’affascinante capitale che si affaccia sulle acque del Mekong. Vientiane offre un irresistibile connubio di stili architettonici: quello tradizionale dei templi; quello europeista degli edifici coloniali, talvolta scrostati, altri al limite del fastoso, testimonianza della lunga occupazione francese; quello dei centri commerciali, gli alberghi di lusso, i palazzi dei poteri governativi ed economici costruiti secondo i dettami della moderna architettura del Paese, che rispecchiano il Laos contemporaneo aperto al mondo economico dopo le strette dell’embargo americano. Vientiane è una città moderna ed efficace che si affaccia fiera al panorama internazionale come una delle maggiori espressioni del “boom asiatico”.
Il Laos è anche, e soprattutto, natura. Per gli amanti dell’escursionismo e dei paesaggi suggestivi è d’obbligo uno stop a Van Vieng e alle bellezze che la circondano.
Van Vieng si porta addosso una fama che non le rende giustizia, perché se è vero che continua ad attirare il turismo più giovane e dedito allo sballo, questa piccola città è molto più dei suoi “happy meal” e del tubing lungo le ripide discese del fiume Nam Song. Le enormi distese di risaie, le montagne velate di nebbia e un intrico di grotte e lagune nascoste rendono il circondario di Van Vieng un’occasione unica per vivere il Laos più autentico e spettacolare.
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