Chiang Rai 3 giorni
Chiang Rai 3 giorni / 2 notti di viaggio nella provincia più tradizionale della Thailandia.
Giorno 1
Doi Mae Salong (Wat Santikhiri) – Piantagioni di Tè
08.30 – Incontro con la guida presso il vostro hotel.
Partenza in direzione Mae Salong, un tempo famosa per le piantagioni di oppio è stata riconvertita l’intera aerea alla coltivazione del tè, ci sono decine di qualità diverse, alcune molto pregiate.
Visita alla piantagione Choui Fong, famosa per i Thailandesi per via dei molti film d’azione girati nella zona. La piantagione gestisce un ristorante/caffetteria dove è possibile fare degli assaggi gratuiti di molte delle varietà di tè coltivate nella valle. Da provare la torta panna e foglie di tè .
12.30 – Sosta per il pranzo.
Pomeriggio – Visita al Wat Santikhiri, il nome del tempio deriva da quello del villaggio, la storia della comunità Santikhiri risale alla conclusione della guerra civile Cinese del 1949, quando alcuni resti delle forze anti-comuniste Kuomintang (KMT) si rifiutarono di arrendersi, tra cui il 278° Reggimento della Divisione 93 ° e 709 Reggimento della Divisione 237 (guidata dal generale Li Kuo-hui) .
Le truppe sono state respinte fino allo Yunnan e i suoi soldati si sono rifugiati nella giungla birmana (ora Myanmar) . Alcuni grazie alla pressione internazionale sono riusciti ad andare a Tawain mentre altri hanno cercato asilo a Mae Salong. In cambio del loro asilo i soldati hanno combattuto per la Thailandia fino al 1982, contribuendo a contrastare l’insurrezione comunista sulla frontiera thailandese. In compenso, il governo thailandese ha concesso la cittadinanza per la maggior parte dei soldati del Kuomintang e le loro famiglie.
Al termine della visita partenza per il resort ai piedi del monte Salong dove si conclude la giornata. Il resort è in una location esclusiva e un’atmosfera unica.
Giorno 2
Mae kok river, villaggio Akha, Wat Rong Khun (Tempio Bianco)
08.30 – Incontro con al guida presso il vostro hotel.
Partenza per l’attracco delle barche di Chiang rai, in motolancia navigazione del fiume Mae kok fino ad arrivare al villaggio Baan Ruammit. Il villaggio è gestito da una tribù di etnia Akha. Presso il villaggio c’è un campo di elefanti, visita del campo e possibilità di interagire con gli animali dando loro del cibo.
12.00 – Pranzo presso il villaggio
Nel pomeriggio visita al tempio bianco, simbolo di Chiang rai.
Non lontano dal tempio bianco, c’è il parco Singha, la famosa marca di birra Thailandese. Il parco offre innumerevoli tipi di fiori, piante e frutta locale e non solo. Visita del parco in bicicletta, lungo il sentiero ciclabile ci sono numerosi punti di sosta per interagire con zebre, bufali e giraffe. Il tratto finale del percorso costeggia un laghetto con veri cigni importati dalla Francia.
Giorno 3
Hall of Opium, Triangolo d’oro, Gita in barca sul fiume Mekong, Old City Chiang Saen
8.30am Incontro con la guida presso l’hotel di Chiang rai ci dirigiamo verso Chiang Saen, lungo la strada assaggio di ananas di stagione venduti dai contadini.
Percorriamo la vecchia strada che porta da Chiang rai a Chiang Saen per arrivare ad uno dei più bei templi del nord della Thailandia il Wat Phra That Pha Ngao . Il tempio viene visto come un monastero dove si rifugiano uomini e donne in cerca di pace . Molto spesso si possono incontrare thailandesi di Bangkok o di altre città metropolitane della Thailandia, che fuggono dal caos e decidono di passare un periodo di meditazione nel tempio di Chiang Saen.
Dopo pranzo navigazione del fiume Mekong in motolancia, fino ad arrivare all’isola in Laos di Don Xao.
Non verrà applicato alcun visto sul passaporto, ma va pagato sul posto un ingresso giornaliero(30THB), il passaporto viene lasciato presso la dogana della Thailandia e riconsegnato al ritorno dal Laos.
Visita dell’isola e dei suoi mercatini, dove si puo’ trovare di tutto, dall’abbigliamento ad oggetti più stravaganti come whisky con il cobra o bottiglie con scorpioni imbalsamati.
Al ritorno dall’isola, una sosta la merita la porta del triangolo d’oro, dove si incontrano 3 nazioni, Thailandia, Laos e Mynamar.
Visita della Home of Opium, museo con oggetti usati dai narcotrafficanti durante gli anni d’oro dell’era dell’oppio.
Ritorno a Chiang rai
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